Il simbolismo è sempre stato uno speciale veicolo utilizzato dalle varie forme di civiltà, susseguitesi nel corso della storia, per tramandare la conoscenza e la verità. Anche l’arte, in particolar modo l’arte oggettiva, ha contribuito alla realizzazione dell’intento. Non fa eccezione la poesia (dal greco ποίησις, derivato a sua volta da ποιέω: produrre- creare) una forma d’arte che si manifesta attraverso i versi e le parole. Ma che cos’è veramente la poesia? Rispondere a questa domanda non è semplice. Mi pregio di pensarla come una canalizzazione di cui il poeta è il canale: l’artefice, il decodificatore e l’interprete di intuizioni, impressioni ed emozioni: è l’artefice della loro trasformazione in parole e versi. Uno sciamano della parola. Un filo conduttore tra vari mondi.