Signore e Signori,
che ognuno indossi la sua:
dietro la variopinta cartapesta
celate, mi raccomando,
malvagi pensieri
o enormi bontà.
Esporre quel che siamo, ora,
sarebbe malaccorto…
Si iniziò,
celando il viso
dietro una maschera,
per liberare l’anima:
da quella conosciuta penombra
sembrava più semplice dir la verità.
Ma il prezzo da pagare fu alto:
la simulazione del vero,
spesso,
lascia la sua impronta indelebile
sul viso che l’ha indossata.
Poi i Carnevali passano
e le maschere restano,
fino a scoprire, alla fine,
che nulla esiste più,
se non nella finzione
Data: 18 gennaio 2020