Smarrita cerco
le mani sorelle
che dividevano, con me,
fardelli pesanti
e corolle di profumati fiori.
Dove sono?
Finito è il tempo
in cui le la tua compagnia restava
ad illuminare il buio della notte
nei freddi inverni dell’anima,
o a riparare dalla carezza infuocata del sole
nelle effimere gioie.
Della solitudine, ora,
ho fatto la mia unica compagna,
acciocché nessuno possa ferire
dove tu hai infierito,
impunita.
Data: 7 settembre 2019