
Ricordassi
quando, come e perché
ho smesso
i pizzi e le trine
per indossare una lucente armatura,
mi sovverrebbero pure i palpiti di cuore
che dava la fiducia più cieca
in coloro
che avrebbe dovuto pararsi
fra me
ed il resto del mondo.
Conosco
una per una
tutte le ammaccature
sul lucente metallo
ed i lividi cangianti sulla mia pelle.
Col tempo ho compreso
innumerevoli inganni,
ed oramai non so più che farmene
di millantati difensori
utili solo, approfittandone
ad dar colore alle mie debolezze.
Scudo levato,
grido di guerra a gonfiar il petto:
basto a me stessa.
Data: 22 febbraio 2020