Hai mai sfilato,
tenendoli fra le dita,
pensieri
da tempie amate,
oppresse da quelle nubi,
filiformi
e plumbee,
foriere di tempesta?
Io lo faccio
di sovente
con cura,
impegno
e concentrazione
quasi fosse
l’ambasceria assegnata
al mio terreno cammino.
Poi li tesso
ferendomi le mani
in trame di rara bellezza
che fuori garriranno,
vessilli in festa,
del nostro amore.
Data: 7 marzo 2020