Durante il duro periodo del lockdown Annamaria aveva preso l'abitudine di uscire sul balcone la sera e di sostare sotto il biancore lunare a pensare, riflettere, parlare con se stessa. Ciò che ha accompagnato Annamaria nel dialogo interiore è stato l'amore per la musica, rappresentato dal filone lungo il quale si snoda il libro.
E' anche attraverso la musica che l'autrice matura la complicità con se stessa di aprirsi al mondo, a quel mondo che la vede ancora ragazzina e non in grado di capire certe cose, che son riservate alla comprensione di chi ha già vissuto esperienze di vita che formano l'individuo adulto ma Annamaria è tra il balcone e la luna… cioè in quel punto, per lo più immaginario, in cui la persona si spoglia degli abiti infantili per vestire quelli da adulto.
E' proprio in quel punto, quasi linea di demarcazione, in cui non bisogna più nutrire il passato ma il presente proiettato al futuro e l'autrice ben ci guida a capirlo nel racconto "La storia dei tre fratelli". L'autrice si è servita di un'arma particolare ("Arma potente") per lasciare l'impronta del suo passaggio in un'epoca in cui la pandemia ha minato il campo delle libertà ed è proprio mediante quell'arma che l'anima dell'autrice salta fuori con veemenza.
La giovane età dell'autrice non è stata d'impedimento all'esternazione di emozioni e sensazioni imprigionati fra il balcone e la luna per cui una sognatrice nella notte ha manifestato nella realtà l'essenza di sé su pagine in attesa di un cuore trepidante. Immagino Annamaria svuotare se stessa su un foglio bianco che ha tanta voglia di riempire i suoi spazi vuoti.
All'autrice auguro di camminare con passione e determinazione sulla ciottolosa strada della scrittura creativa e ai lettori di leggere fra le righe di questo libro per scoprire un'anima semplice e pura di nome Annamaria.
Elena Midolo
Autrice: Annamaria Esposito
Genere: Poesia
Anno pubblicazione: 2021
Casa editrice: Atile edizioni